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8 spiagge da sogno in Sicilia

In Sicilia le spiagge da sogno non mancano. L’isola regala scorci marini che cambiano volto da una costa all’altra, tra sabbia finissima, scogliere modellate dal vento e calette nascoste raggiungibili solo a piedi o via mare.

Abbiamo selezionato otto spiagge che raccontano tutta la varietà e la bellezza del litorale siciliano. Alcune sono celebri, altre più appartate e intime. Senza dimenticare gli arcipelaghi che costellano la grande isola.

Nord-est Sicilia

Isola Bella (Taormina)
Un isolotto verdeggiante unito alla terraferma da una lingua di sabbia e ciottoli. Si arriva a piedi, scendendo dal belvedere o da una delle scalinate che partono dal centro di Taormina. Le acque limpide invitano allo snorkeling, i fondali rocciosi sorprendono a ogni immersione. La sensazione è subito quella di trovarsi in un altrove. I mesi estivi sono perfetti, ma con il problema dell’overtourism è meglio regolarsi: al mattino presto o a settembre la baia si mostra in tutta la sua grazia. Un classico, ma con angolazioni sempre nuove.

Sud-est Sicilia

Spiaggia di Calamosche (Riserva di Vendicari)
Una delle più amate da chi viaggia a passo lento, lontano dalle strutture attrezzate. La si raggiunge camminando per circa venti minuti all’interno della riserva, in pieno territorio siracusano. La baia è sabbiosa, delimitata da due promontori rocciosi che la riparano dai venti e la rendono adatta anche ai più piccoli. Il mare, spesso immobile tanto è riparato, ha sfumature tropicali. Intorno, silenzio e natura. Da godere così, selvaggia nella sua forma che le consente di stare sempre al vertice tra le spiagge più belle del nostro paese.

Sicilia occidentale

Scala dei Turchi (Realmonte)
Un costone bianco che si allunga nel mare come una scala naturale, da qui il suo nome. Perla dell’agrigentino, situata nella costa di Realmonte, la si raggiunge questa falesia con una breve discesa che da qualche anno è soggetta a restrizioni per motivi di sicurezza e tutela. Meglio essere informati. La spiaggia sottostante è sabbiosa, l’acqua digrada lentamente. Ma è il paesaggio il vero protagonista: lo sguardo corre tra curve morbide di roccia e riflessi cangianti. Una visione che non può lasciare che esterrefatti, adatta a chi apprezza tutta questa natura e non ai malati di selfie.

Tonnara di Scopello
Un piccolo teatro di pietra e acqua, incastonato tra faraglioni e torri antiche. Qui si pescava il tonno, oggi si nuota in uno scenario immobile nel tempo. L’accesso alla cala è regolamentato, con biglietto d’ingresso. Non è una spiaggia in senso stretto, ma uno spazio sospeso tra mare e storia, perfetto per chi ama i fondali profondi e l’atmosfera da racconto. Da evitare se si cercano sdraio, sabbia e quel genere di comodità casalinga che fa tanto “mi spalmo sul divano”. La si può raggiungere noleggiando una barca a Castellammare del Golfo (vedi forte rent boats, ad esempio).

Caletta del Bue Marino (San Vito Lo Capo)
La Caletta del Bue Marino a Macari è fatta di ciottoli, scogli dalle colorazioni rossastre e mare limpido. Si arriva facilmente, ma serve un po’ di spirito di adattamento: niente bar, niente ombrelloni. In cambio, quiete, colori intensi, profumo di erbe selvatiche e una visione pazzesca sul promontorio di San Vito che fa venire in mente panorami d’altri luoghi. Il tramonto qui è un appuntamento che si prende senza fretta dal momento che tutto lo scenario guarda a ponente.

Isole

Isola dei Conigli (Lampedusa)
Spiaggia che non ha davvero bisogno di presentazioni. L’Isola dei Conigli è stata a lungo considerata la spiaggia più bella d’Europa. E c’è un motivo: sabbia chiara, acqua bassissima e un’ansa che sembra disegnata a mano. Si trova nell’ area protetta e l’accesso è a numero limitato nei periodi di massima affluenza. Qui nidifica la Caretta caretta, e tutto invita al massimo rispetto. Per arrivarci occorre farsi una discreta camminata, ma il risultato finale ammette quel po’ di fatica.

Cala Rossa (Favignana)
Tra le più fotografate dell’arcipelago delle Egadi, è una cala rocciosa scolpita nel tufo. Il mare è chiaro, ma profondo: chi ama nuotare trova decisamente pane per i suoi muscoli. Si accede da terra tramite un sentiero abbastanza ripido, per cui è meglio attrezzarsi per tempo e non partire all’avventura o naturalmente via mare. Appena arrivati c’è quella sensazione di essere in un luogo fuori da ogni mappa. Spettacolare punto di arrivo per chi ama le immersioni.

Spiaggia di Pollara (Salina)
Portata sul grande schermo dal film Il Postino di Massimo Troisi, nell’arcipelago delle Eolie, Pollara è un’area marina che parla a pochi fortunati: non è ampia, non è adatta a chi cerca la giornata di mare con teli e giochi da spiaggia. Anche in questa spiaggia, ci si arriva a piedi, si scende tra le ginestre e si cammina fino ai ciottoli neri. Insomma, la tipica scarpinata che è una garanzia di trovarsi di fronte a una natura incontaminata.

Quale scegliere?

  • Per famiglie: Calamosche e Isola dei Conigli offrono fondali bassi, spazi ampi e acque calme
  • Per chi ama nuotare e immergersi: Cala Rossa e Isola Bella sono perfette per snorkeling e relax attivo
  • Per chi cerca silenzio e paesaggi autentici: il Bue Marino e Pollara sono le mete ideali
  • Per chi fotografa, scrive, osserva: Scala dei Turchi e la Tonnara di Scopello offrono prospettive sorprendenti

Basta solo decidere da dove cominciare.

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