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Laghi alpini: viste inestimabili nel panorama italiano

Lago Palù

Il panorama italiano offre viste inestimabili. Dalle maestose Alpi alle coste più a sud: la nostra penisola non smetterà mai di stupire. In questo articolo ci concentreremo sui migliori laghi alpini che, divisi fra bacini di origine naturale e quelli di origine artificiale, regalano uno squarcio di immenso a coloro che li visitano.

Lago del Brocan

Lago del Brocan (CN)

Ai piedi dell’Argentera, fra la catena montuosa della Alpi Marittime, più precisamente nel vallone della Rovina, emerge questo lago naturale che conserva ed esprime una meravigliosa vita accanto a sè: camosci, stambecchi, aquile, ermellini e specie botaniche di grande rilievo, popolano i suoi dintorni. Per raggiungerlo bisogna superare il paese di Entracque tramite salite ripide che preservano l’ambiente circostante.

Lago del Miage (AO)

Questo lago, a differenza degli altri, è circondato da ghiaccio: la sua posizione è infatti collocata in val Veny, appena sotto il Monte Bianco.
Anche il colore dell’acqua risulta molto particolare, perché le acque gelide che scendono da monte si fondono, trasformando il panorama in una vera e propria cartolina.
Per raggiungere questo lago si deve passare attraverso Corumayeur, dove una sbarra allontana il traffico automobilistico che potrebbe disturbare l’ecosistema.

Lago di Place-Mulin

Lago di Place-Mulin (AO)

Questo è un bacino artificiale che si trova tra il Cervino ed il Colle del Gran S. Bernardo. Alimentato dal torrente Buthier, questo lago è una meta importante per gli escursionisti che trovano ristoro anche nell’omonimo rifugio.
Per raggiungere questo lago occorre seguire la strada per la Valpelline.

Lago Layet o Lago Blu del Cervino (AO)

Molto conosciuto per la semplicità nel raggiungerlo, questo lago si trova a 1980 metri sopra il livello del mare.
Inoltre è conosciuto perché le sue acque fungono da specchio per il Cervino, che vi si affaccia come per dimostrarne la maestosità.
Per raggiungerlo occorre seguire un sentiero che sale verso Breuil-Cervinia.

Lago Palù

Lago Palù (SO)

In val Malenco, in Valtellina, si colloca invece questo lago naturale, che è anche circondato da abeti autoctoni che invadono l’intero territorio.
Raggiugibile in funivia da Chiesa Vamalenco, è ottimo anche per le gite a carettere ittico, poichè gode di una fauna acquatica non indifferente.

Laghi di Fraele (SO)

Ancora in Valtellina, sono da segnalare due laghi artificiali: quello di Cancano e quello di S. Giacomo. Entrambi sono circondati da prati che discendono fino a riva e sono collocati lungo un itinerario storico che funge da collegamento fra le due Alpi.
Per raggiungerlo si può comodamente utilizzare un autovettura, con la quali si arriva fino ai ruderi delle Torri di Fraele.

Lago di Barbellino (BG)

Questo lago color smeraldo si trova in alta val Seriana, fra le Alpi Orobie, ad un’altezza dal mare di 1862 metri.
Una domenica al mese fra giugno ed ottobre si può osservare la cascata del fiume Serio, liberata dalla diga omonima.
I paesaggi che circondano il lago sono di faggi ed abeti distribuiti in foreste lungo tutti i tuoi lati.
Raggiungibile da Valbondione, è un’ottima meta per le escursioni poiché il percorso è fattibile per la maggior parte a piedi.

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