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Pit Bike 125

Pit Bike 125

Oggi raccontiamo le pit bike, quelle minimoto da cross che oggi sono tanto in voga tra gli appassionati dei motori e lo facciamo con Mobster, rivenditore ufficiale di marca YCF di pit bike 125 e tutte le altre cilindrate.

Cominciamo proprio dal principio, come nascono queste minimoto da cross.

Le pit bike sono motociclette originalmente progettate per l’uso in una “pit area” o spazio chiuso. Sono state inventate da alcuni appassionati di motocross negli anni ’90 come modi più piccoli e maneggevoli di godersi la guida in pista.

Inconsapevolmente, queste persone non solo hanno creato una nuova tipologia di motocicletta, ma hanno anche iniziato a organizzare gare e competizioni in aree speciali appositamente create. Con il passare degli anni, le pit bike sono diventate sempre più popolari e gli appassionati hanno iniziato a modificarle in modo più sostanziale.

Fu la Honda la prima casa produttrice a credere in questo prodotto, ma ci volle del tempo, circa i primi anni duemila per arrivare al boom di questo trend.

Concludiamo la digressione storica arrivando ad oggi, quando le pit bike sono usate da tutti i tipi di motociclisti per gare off-road, enduro e acrobazie.

Ovviamente, esistono numerosi modelli di pit bike, distinti in funzione dei rispettivi cavalli e vogliamo analizzare il più diffuso: la pit bike 125.

Uno dei motivi per cui la pit bike 125 è diventata così popolare è perché offre una forte potenza, prestazioni affidabili, una guida divertente e un prezzo accessibile.

La pit bike 125 è dotata di un motore a quattro tempi da 125 cc con una potenza di 10 CV e un albero a camme con valvole separate. È anche dotata di un cambio automatico a sei marce, con la possibilità di passare da una marcia all’altra in modo rapido e facile.

Prima di soffermarci sul modello, spieghiamo anche il perché è considerata quella di base. Le pit bike di cilindrata più bassa, es. 50 cc, sono tipicamente impiegate dai più giovani.

Non c’è, infatti, alcun limite di età per poter guidare queste piccole motociclette che non necessitano di patente o di pagamento del bollo.

Di contro, è vietato guidare le pit bike 125, e non, in strada, ma è possibile farlo solo in circuiti appositi o strade private.

Correre il rischio significa incorrere in pesanti sanzioni, che vanno dal sequestro del mezzo ad una salata multa. Quindi consigliamo, se ci fosse bisogno di specificarlo, di evitare colpi di matto in questo senso.

Chiaramente capita a tutti di non avere una strada privata di proprietà, ma per fortuna oggi il fenomeno è talmente diffuso che è possibile riscontrare almeno una pista pit bike in ciascuna Regione italiana, con un numero reale molto superiore.

Lo scarico pit bike 125 4 tempi

Lo scarico per pit bike 125 4 tempi è una parte importante di una motocicletta da competizione.

Questo scarico è progettato per migliorare la potenza e le prestazioni del motore, nonché per ridurre le emissioni di gas di scarico.

Lo scarico per pit bike 125 4 tempi può essere acquistato in una vasta gamma di stili e materiali. La maggior parte dei modelli sono realizzati in acciaio inossidabile o alluminio, il che li rende resistenti alla corrosione.

Questo scarico è anche dotato di un sistema di controllo del rumore, in modo da ridurre il rumore durante le competizioni.

La potenza del motore è valida, ma non deve preoccupare. Le pit bike 125 sono considerate un mezzo estremamente sicuro, tanto che gli incidenti sono pochi e quei pochi risultano di lieve entità, proprio per come è stata concepita questa minimoto.

Ricordiamo, infatti, che nasce come mezzo di spostamento di persone nei paddock, aree comunemente molto affollate.

Consigliamo comunque di affidarsi ad un insegnante per le prime volte, perché se il rischio di incidenti è basso, è più elevato il pericolo di fastidi al collo e alla schiena per un’errata postura.

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