La convenienza di un mutuo, si sa, dipende da molteplici fattori. Non è facile capire quando un mutuo può essere definito effettivamente più conveniente rispetto ad un altro. Sono numerosi infatti i criteri e i fattori da prendere in considerazione per capire la reale convenienza di una soluzione di mutuo. Certamente, uno degli aspetti principali da valutare se desideriamo conoscere la convenienza di un mutuo riguarda i tassi di interesse applicati ai mutui stessi.
Più i tassi applicati sono elevati, maggiori saranno gli importi previsti per le rate di rimborso. Talvolta, non è semplice nemmeno decidere se risulta più conveniente l’applicazione di un tasso fisso oppure di uno variabile, dato che la scelta dell’una o dell’altra tipologia di tasso potrebbe risultare quasi irrisoria. In questa guida vediamo quali sono i principali aspetti da considerare dei mutui, concentrandoci in particolare sulla tempistica di erogazione del credito, oltre che sulle tipologie di tassi di interesse che possono essere previsti per i mutui. Puoi approfondire il tema dei mutui andando sul sito sceltamutuionline.
Tempistiche di rimborso di un mutuo
Solitamente, rispetto ad un classico prestito, i mutui prevedono delle tempistiche di richiesta ma soprattutto di erogazione del credito più lunghe nel tempo. Se un prestito mediamente prevede un rimborso in 10 o 15 anni al massimo, nel caso dei mutui si può arrivare anche a 20 o 30 anni. Logicamente, la durata di rimborso di un mutuo dipende dalle proprie esigenze e dalla soluzione di credito richiesta, oltre che dall’importo di cui si ha bisogno.
Solitamente, i mutui da rimborsare in 15 anni rappresentano la soluzione più comune e più richiesta al giorno d’oggi. Il mutuo con un rimborso di 15 anni è considerato infatti un valido compromesso, dato che non si tratta né di un mutuo troppo breve e né di un mutuo che prevede dei tempi di rimborso troppo dilatati nel tempo. Occorre infatti considerare anche i costi e gli interessi applicati ad un mutuo, i quali talvolta si possono dilatare, specialmente se il rimborso del mutuo prevede una tempistica particolarmente corta.
Cosa sono i mutui a tasso fisso
Nella gran parte dei casi, i richiedenti di un mutuo optano per l’applicazione di un tasso di interesse fisso. Quando si parla di mutui a tasso fisso, si fa riferimento a dei mutui che vengono erogati da banche o da società finanziarie che prevedono un tasso di interesse costante nel tempo che non subisce modifiche o cambiamenti per tutta la durata del rimborso del mutuo stesso. Ciò significa che la rata di rimborso rimane uguale per tutta la durata del piano di ammortamento e gli importi delle rate saranno noti fin dal momento della stipula del contratto.
L’utente ha tutto il diritto di conoscere a priori quale sarà il costo complessivo del mutuo che sta richiedendo, così da capire qual è il capitale da rimborsare e quali sono i relativi interessi previsti. I mutui a tasso fisso sono delle soluzioni ricche di vantaggi.
Le rate sono dello stesso importo per tutte le mensilità previste dal piano di ammortamento del prestito. Inoltre, si può godere di una maggiore tranquillità per tutta la durata del mutuo, dal momento che gli importi da versare saranno sempre uguali per tutti i mesi e non sono previste delle sostanziali modifiche, né delle sorprese, dal momento che si tratta di un tasso costante, per cui sarà più stabile e prevedibile anche la gestione dei pagamenti, senza il rischio di spese impreviste o particolarmente onerose. Ecco qui vantaggi e svantaggi dei mutui a tasso fisso.
Il tasso fisso prevede degli svantaggi?
I mutui a tasso fisso presentano numerosi vantaggi, ma anche un rovescio della medaglia. Infatti, talvolta il mercato nei suoi momenti di vantaggio economico permette una sostanziale riduzione dei tassi e quindi la possibilità di versare rate e più contenute. Chi però ha richiesto in passato un mutuo a tasso fisso dovrà sottostare agli accordi presi fin dall’inizio e non sarà possibile ottenere una riduzione degli importi delle rate da rimborsare.
