Nel campo della manicure, estetica e curativa, sempre più persone decidono di affidarsi all’utilizzo di smalto semipermanente, un prodotto che consente di rafforzare notevolmente la struttura delle unghie e rendergli un’estetica caratteristica, visto le numerose tipologie di colori che si possono scegliere.
Il tutto senza dover utilizzare il gel, una pratica ormai sempre più superata.
Allo stesso tempo, però, si è diffusa la voce che il semipermanente tende a rovinare con il tempo le unghie naturali, anche in modo irreversibile. Ma è davvero così o è un semplice luogo comune?
Proviamo a scoprirlo di seguito.
Lo smalto semipermanente rovina le unghie?
Al contrario di come molti pensano, il semipermanente non fà perdere salute alle unghie, ma anzi le rende più forti e compatte, grazie al ricompattore di cheratina contenuto. La cheratina è una proteina filamentosa ricca di zolfo, elemento contenuto nei residui amminoacidici di cisteina, spesso utilizzata anche nei prodotti per i capelli per renderli più forti e in salute.
Ci sono comunque alcune considerazioni da fare riguardo l’utilizzo di questo prodotto.
La prima riguarda la qualità dei prodotti utilizzati come smalto. Devono essere di qualità, testati in laboratorio e che utilizzano meno solventi e agenti chimici possibili. Proprio per questo, affidarsi a centri estetici noti o acquistarli su siti o negozi affidabili è un primo passo da seguire.
Inoltre, come tutti i prodotti, non bisogna abusare del suo utilizzo, in quanto una volta a mese è più che sufficiente per mantenere le unghie in ottimo stato di salute e con l’estetica desiderata. Il solvente levasmalto infatti è molto aggressivo e finirebbe per danneggiare la lamina ungueale, con un percorso di ripristino notevolmente lungo.
Più nel dettaglio, secondo il ricercatore scientifico Doug Schoon, esperto per quanto riguarda le unghie, sono tre le motivazioni principali dove gli smalti semipermanente possono causare danni alle unghie:
- utilizzo della lima per le unghie in maniera errata durante la fase di preparazione, con conseguente danneggiamento dell’unghia;
- utilizzo di prodotti non certificati o scaduti o uso durante i vari step di prodotti non sterilizzati, che possono portare a infezioni;
- usare più volte a settimana lo smalto semipermanente.
Alla domanda quindi se lo smalto semipermanente rovina le unghie la risposta è dipende. Se usato bene, con le giuste quantità e con prodotti di qualità non ci sarà alcun problema, anzi le unghie saranno più forti e in salute. Se invece non si rispetta uno dei casi descritti in precedenza c’è la possibilità che lo smalto dia problemi leggeri o anche gravi alla salute delle unghie.
L’importanza della corretta manicure
E’ molto semplice commettere errori durante l’applicazione o la rimozione dello smalto semipermanente dalle unghie. Molte persone che svolgono ciò personalmente utilizzano l’acetone per rendere permeabile lo smalto per toglierlo poi limando con forza e aggressività l’unghia. Questo è senza dubbio un grave errore da non fare assolutamente, in quanto rovinerà senza dubbio l’unghia.
Svolgere una manicure in modo corretto, seguendo tutti gli step con pazienza e usando prodotti di qualità è la base per far sì che lo smalto semipermanente non dia alcun tipo di controindicazione per le unghie.
Proprio per questo, consigliamo sempre di affidarsi ad appositi centri estetici specializzati in manicure, in quanto sapranno come intervenire al meglio e mantenere il corretto stato di salute delle unghie applicando lo smalto semipermanente.
