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Vendere negli Stati Uniti: 5 consigli utili

Vendere negli Stati Uniti: 5 consigli utili

Negli ultimi anni è diventato sempre più complicato posizionarsi sul mercato italiano, complici le diverse crisi che stanno attraversando il nostro Paese: economica, sanitaria, sociale.

Ecco che quindi tantissime aziende (più di quelle che immaginiamo) sognano di esportare il proprio prodotto o servizio fuori dall’Italia, in Europa o addirittura negli Stati Uniti.

Nulla è impossibile, ma cerchiamo di capire bene quali sono le basi da cui partire per strutturare una buona base di vendita nel nuovo continente.

  1. Innanzitutto la cosa fondamentale è avere un solido prospect ideale. Se le aziende ne sono sprovviste, avventurarsi in un mercato del tutto nuovo e diverso può essere complicato. Chi ci assicura, infatti, che negli Stati Uniti ci sarà il nostro target ad aspettarci? Informarsi su questa eventualità è la base per poter decidere come affrontare il mercato statunitense.
  2. Abbiamo parlato del prospect, ma come fare per raggiungerlo? La risposta è semplice: attraverso l’Agente di Commercio Estero o l’Export Manager, che sappiano muoversi per raggiungere il Paese su cui vogliamo puntare (in questo caso gli Stati Uniti). Questa potrebbe essere un valido modo per investire il proprio budget permettendo a queste figure di raggiungere potenziali clienti negli Stati Uniti e finalizzare l’accordo. E quale migliore modo di trovare un Agente di Commercio se non quello di affidarsi a veri esperti nel settore come Agentscout.
  3. Informarsi con l’Ufficio Nuove Imprese è una cosa da non sottovalutare. Alcune aziende tendono ad investire molto nei consulenti che li indirizzino al successo del proprio business, ma conoscere i servizi messi a disposizione dalle Camere di Commercio può essere una soluzione nettamente più economica e diretta. Uno di questi è l’Ufficio Nuove Imprese che svolgono attività di consulenza a costo zero o con un rimborso minimo, così da concentrare il proprio budget in attività diverse.
  4. Quale migliore soluzione se non attivare delle risorse commerciali negli Stati Uniti per espandersi? Sì, ma per farlo avremo bisogno di investire in azioni di consulenza, planning e project management (lavoro che può svolgere lo stesso Agente di Commercio Estero): unire queste forze per iniziare l’export nel Paese estero.
  5. Spesso, pur facendo tutto come richiesto, le cose non vanno come dovrebbero. In questa fase è importante non abbattersi. Spesso il motivo può essere ricavato da una mancanza di flessibilità. Ricordiamoci che entrare in un mercato estero vuol dire avere a che fare con leggi, regolazioni e restrizioni diverse ed è importante avere la capacità di adattare la linea di produzione in modo rapido per far fronte alla situazione.

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